Blog - Pagina 12 di 38 - Gruppo Polis

Dal blog di Gruppo Polis

Le storie, gli eventi, le notizie raccontano il nostro impegno
Eventi/iniziative

Torna Di Pane in Meglio: metti in tavola la solidarietà

Dopo un anno di pausa dovuta alla pandemia, siamo molto felici di tornare quest’anno con l’iniziativa Di Pane in Meglio per sostenere il Centro Diurno La Bussola, la nostra struttura di accoglienza per persone in grave emarginazione sociale e senza fissa dimora, che offre quotidianamente un pasto caldo, spazi accoglienti e attività per il reinserimento

News

My Way: la radio che parla di Salute Mentale

“Immaginatevi seduti ad un tavolo insieme ad altre persone. Siete liberi di proporre una canzone che vi fa sentire bene. Immaginatevi ora di ascoltarla. Al termine di questa le persone presenti esprimono le emozioni che hanno provato. Spiegherete loro cosa vi connette a quel brano. Sono momenti speciali perché la musica li rende tali. Lontani dai soliti pensieri, più

Eventi/iniziative

La Responsabilità sociale al 6^ Salone delle Micro
 e Piccole Imprese

Il Salone delle Micro e Piccole Imprese è il secondo evento in Europa – dopo Parigi – dedicato alle Micro e Piccole Imprese e quest’anno avrà luogo il 13 e 14 luglio a Treviso. La due giorni è un momento di Business e Matching per tutti gli attori coinvolti che hanno modo di presentare le

Approfondimenti

La violenza che passa dal portafoglio

La violenza economica è simile nelle sue modalità e nelle sue forme ad altri tipi di violenza perpetrati nei confronti delle donne: questo lo possiamo dire in quanto è rappresentata da comportamenti abituali di controllo e coercizione che minano l’indipendenza economica e l’autodeterminazione della donna. La violenza economica consiste nel controllo sull’accesso della donne alle

Storie

Dal Centro Diurno al mondo del lavoro: la storia di Valentina

Valentina è una giovane donna che abbiamo conosciuto ad Attivamente, il nostro Centro diurno per la Salute mentale. La sua strada si è intrecciata alla nostra perché in seguito alla malattia aveva bisogno di un luogo che la aiutasse a “diventare più tranquilla nel vivere la patologia e più aperta a tutto, avere meno paura