Negli ultimi anni, le nostre Case Rifugio sono diventate luoghi di protezione, fiducia e empowerment per molte donne e per i loro figli e figlie. Ogni giorno ci impegniamo per costruire insieme percorsi di autonomia e libertà, offrendo ascolto, sostegno e strumenti concreti per ricominciare.
Una nuova Casa Rifugio grazie al progetto “Violenza Stop”
Il bisogno di accoglienza è sempre grande. Per questo motivo abbiamo deciso di ampliare le nostre strutture: nascerà una nuova Casa Rifugio per donne vittime di violenza, grazie al progetto Violenza stop. Nuove strade da percorrere, progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai.
Siamo orgogliose di collaborare con un ente che condivide i nostri valori di pace, cultura e rispetto della dignità umana.
L’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai fa parte della Soka Gakkai Internazionale, presente in 192 paesi e territori.
Quando aprirà la nuova Casa Rifugio?
La nuova struttura sarà operativa da settembre. Al momento stiamo ancora scegliendo il nome che rappresenterà al meglio questo nuovo spazio di rinascita e sicurezza. La Casa Rifugio accoglierà donne, bambine e bambini che vogliono lasciarsi alle spalle la violenza e costruire un futuro di autonomia. Grazie a questo finanziamento potremo potenziare le attività di supporto psicologico, soprattutto per i bambini e le minore, vittime della violenza assistita, e impelementare le azioni di inserimento lavorativo per le donne accolte, nell’ottica dell’indipendenza economica come elemento imprescindibile per la futura autonomia.
Sostenete il nostro progetto
La vostra solidarietà è fondamentale per continuare a offrire spazi sicuri e opportunità concrete.
Se desiderate approfondire il nostro impegno o sostenere le Case Rifugio, scoprite di più qui.
(Alice e l’equipe delle Case Rifugio: Mariasole, Margherita, Lucia, Guendalina, Erljina, Elisa e Sofia)